Son di tela, son di pelle;
custodisco i tuoi libretti,
le tue penne, i quadernetti,
se mi curi, sono bella
e mi chiamo la... cartella!
Una cartella ora fatta di
stoffa, o di cartone, o di cuoio e
perché no, anche di sola cigna secondo
le condizioni e l’uso dei diversi tempi,
ci farà da guida in questo viaggio lungo
cento anni di vita scolastica fatta di libri di
testo pubblicati a Firenze e conservati alla
Biblioteca Marucelliana, di immagini, di
documenti e di ricordi dei nonni dei ragazzi
delle scuole fiorentine per ricostruire assieme
e meglio comprendere la storia del nostro
passato e della nostra città.
Negli anni che seguirono l’Unità d’Italia quando più forte si fece sentire il bisogno di dare una lingua comune a tutto il Regno e di istruire e infondere nei giovani quei valori morali e civili essenziali per essere buoni cittadini, i fratelli Paggi librai-editori fiorentini offrirono attraverso la “Biblioteca scolastica” dei buoni testi per tutti i gradi di scuole compresa l’istruzione elementare all’epoca suddivisa secondo la legge Casati in grado inferiore (prima e seconda classe) e grado superiore (terza e quarta classe).
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