La storia
Le carte appartenute ad Anton Francesco Gori sono raccolte in filze manoscritte.
Il materiale è di tipologia eterogenea: una parte è composta
da documenti manoscritti o a stampa ed un'altra costituita da materiale
iconografico.
Il primo nucleo, il più consistente, è formato da appunti,
dissertazioni, stesure di opere, dedicatorie e soprattutto da un cospicuo
gruppo di missive ricevute dall'erudito fiorentino nell'arco di un quarantennio.
La parte iconografica comprende schizzi, disegni, tavole preparatorie e
tavole a stampa.
Una prima suddivisione venne elaborata dal Gori che raggruppò il
materiale secondo le proprie esigenze di studio e di lavoro.
Attualmente il carteggio presenta una suddivisione della corrispondenza
risalente all'Ottocento formulata in base a criteri sia alfabetici sia cronologici.
L'Epistolario così ordinato si trova alle segnature B VII (volumi 1-26)
e B VIII (volumi 1-13), mentre la segnatura A raccoglie le vere e proprie
carte.
Il fondo è conservato dalla Biblioteca Marucelliana di Firenze. I
manoscritti e altro materiale cartaceo di A.F. Gori possono essere visionati
nella Sala di Consultazione, adibita alla lettura di libri rari, disegni
e manoscritti. Per conoscere modalità e orari di accesso alla sala
collegarsi al sito della
Biblioteca
Marucelliana
Tipologia dei documenti conservati nel Fondo
Materiale manoscritto
- Lettere: più di diecimila sono le lettere inviate al Gori tra
il 1714 e il 1757 da più di settecento corrispondenti. Nel fondo
si conservano anche alcune minute e copie di lettere inviate da Anton
Francesco e missive da lui ricevute ma indirizzate ad altro destinatario.
- Appunti, elenchi, conti ecc... : fra le carte si trovano anche
foglietti contenenti schemi, osservazioni, note di mano di A. F. Gori
oppure a lui inviati.
- Testi: gran parte delle carte contiene bozze di lavori, dissertazioni,
notizie, contributi e comunicazioni non solo del Gori ma anche a lui
inviate in vista della loro pubblicazione.
Materiale a stampa
- Nel fondo si conservano trattati, dissertazioni, memorie, cataloghi
di libri, manifesti di pubblicazioni, frontespizi, inviti per associazioni,
bozze ecc... sia del Gori che da lui raccolti.
Materiale iconografico
La particolarità del Fondo è costituita dalla ricchezza e varietà del
materiale iconografico raccolto dal Gori e spesso da lui estrapolato dalle
lettere in cui era originariamente allegato per ordinarlo secondo i propri
interessi di studio; si va dai semplici schizzi, al disegno,
al disegno preparatorio, alle prove di stampa fino alla
incisione definitiva pronta per essere pubblicata. Non mancano
tuttavia altre tipologie di materiali quali calcati, impronte di sigilli
ecc...